Description
Il vallone del Rio Clanero accoglie chi sale con quella quiete ampia e luminosa tipica dell’alta montagna: pascoli aperti, lariceti radi, conche erbose che sembrano inviti naturali a proseguire. Il percorso si distacca dal 582 poco sopra le Grange Marzo e, appena imboccato, cambia subito respiro. La traccia risale il vallone con passo deciso ma mai brusco, seguendo il corso del Rio Clanero che, più in basso, si fa sentire con il suo scorrere tortuoso.
Salendo, il bosco si assottiglia e lascia spazio a larici isolati, fino alle praterie d’alta quota dove le fioriture alpine — rododendri, genziane, piccoli cuscini di sassifraghe — segnano l’estate con colori vividi. Le marmotte si annunciano da lontano con i loro fischi, mentre non è raro scorgere, sulle pietraie più alte, la sagoma elegante di un camoscio o di uno stambecco che osserva il vallone dall’alto.
Il paesaggio si apre sempre di più: a ogni svolta compaiono nuove prospettive sulla Val Cenischia e sulla grande conca del Moncenisio, che da quassù appare come un teatro naturale incastonato tra montagne severe e morbide distese erbose. La salita conduce verso la parte alta del vallone, dove la traccia intercetta il sentiero 801B, a pochi minuti dal Rifugio Avanzà.
Raggiungere il rifugio significa entrare in un piccolo nodo di storie: quelle della monticazione che animava questi luoghi, delle antiche vie militari che collegavano crinali e valichi, e di chi ancora oggi trova qui un punto d’appoggio per proseguire verso le cime. Dal rifugio si aprono infatti diverse possibilità: la salita più impegnativa ma spettacolare al Monte Giusalet, oppure il percorso più tranquillo verso il Lago della Vecchia, un piccolo specchio alpino raccolto tra praterie e rocce, dove la montagna sembra respirare più lentamente.
È un percorso che non punta soltanto alla meta, ma racconta un ambiente intero: i suoi ritmi, la sua fauna, i segni che il tempo ha lasciato tra boschi, pascoli e vecchie strutture d’alta quota. Una salita che porta in quota anche lo spirito, nel silenzio vasto del Clanero.
Salendo, il bosco si assottiglia e lascia spazio a larici isolati, fino alle praterie d’alta quota dove le fioriture alpine — rododendri, genziane, piccoli cuscini di sassifraghe — segnano l’estate con colori vividi. Le marmotte si annunciano da lontano con i loro fischi, mentre non è raro scorgere, sulle pietraie più alte, la sagoma elegante di un camoscio o di uno stambecco che osserva il vallone dall’alto.
Il paesaggio si apre sempre di più: a ogni svolta compaiono nuove prospettive sulla Val Cenischia e sulla grande conca del Moncenisio, che da quassù appare come un teatro naturale incastonato tra montagne severe e morbide distese erbose. La salita conduce verso la parte alta del vallone, dove la traccia intercetta il sentiero 801B, a pochi minuti dal Rifugio Avanzà.
Raggiungere il rifugio significa entrare in un piccolo nodo di storie: quelle della monticazione che animava questi luoghi, delle antiche vie militari che collegavano crinali e valichi, e di chi ancora oggi trova qui un punto d’appoggio per proseguire verso le cime. Dal rifugio si aprono infatti diverse possibilità: la salita più impegnativa ma spettacolare al Monte Giusalet, oppure il percorso più tranquillo verso il Lago della Vecchia, un piccolo specchio alpino raccolto tra praterie e rocce, dove la montagna sembra respirare più lentamente.
È un percorso che non punta soltanto alla meta, ma racconta un ambiente intero: i suoi ritmi, la sua fauna, i segni che il tempo ha lasciato tra boschi, pascoli e vecchie strutture d’alta quota. Una salita che porta in quota anche lo spirito, nel silenzio vasto del Clanero.
Bibliographie
Descrizione a cura di SOSEC CAI Piemonte - Marco Caparello
Indirizzo e punti di contatto
| Prénom | Description |
|---|---|
| Courriel | sentieristica.valcenischia@gmail.com |
| Point de départ | Venaus, Grange Marzo - 2.011 m |
| Point d'arrivée | Venaus, percorso Rifugio Avanzà-Lago della Vecchia - 2.572 m |
| Longueur | 3,3 Km |
| Temps de Voyage | 1h30' |
| Degré de difficulté | E |
| Niveau différence | 560 m |
| Caractéristiques | Stato di Percorribilità: APERTO ai sensi dell'Allegato C della D.G.C. n. 49 del 14/11/2025 |