Percorso RPE - 586B

Percorso di collegamento tra il comune di Venaus e quello di Giaglione, interamente sviluppato su sentieri e tracciati a fondo naturale. Il cammino attraversa antichi versanti un tempo dedicati alla castanicoltura, dove sono ancora presenti esemplari secolari di grande interesse.

Dal percorso 586, poco oltre le abitazioni della Frazione Brajda di Venaus, nei pressi di Via Fontagnone, il tracciato si impenna deciso già subito oltre il Canale del Molino e, senza concedere tregua alle gambe, riguadagna la SP212 — la “strada dei pini” — subito dopo aver superato in una rapida salita il solco del Gran Bialè, antico canale irriguo che portava sin qui le acque del Rio Bar e Clanero. Attraversata la provinciale, il sentiero riprende a salire fino a raggiungere la strada comunale di Castellazzo, già in territorio giaglionese, dove finalmente la pendenza si attenua in modo significativo.

Seguendo le strade bianche carrozzabili si scende velocemente fino alla SS25 del Moncenisio: la si attraversa con la massima prudenza, quindi si prosegue in discesa verso la borgata Sant’Antonio di Giaglione. Con poche svolte tra le case si raggiunge la frazione Sant’Anna e il vivace canale Maria Bona, qui sempre particolarmente tumultuoso. Un ponticello pedonale permette di superarlo, avviandosi poi alla breve risalita che porta all’antica mulattiera della Strada Comunale di Ciauri, dove si incontra il percorso 820 diretto a Pian delle Rovine e a Santa Chiara.