Description
La mulattiera che sale alla Borgata Molaretto di Venaus è un’antica via di servizio, tracciata e utilizzata dalle maestranze cantoniere impegnate nella costruzione della strada napoleonica, l’attuale SS 25 del Moncenisio, e conserva ancora oggi l’impronta di quel lavoro paziente, fatto di pietra, sudore e ingegno alpino.
Il percorso prende avvio dal piazzale antistante l’Abbazia della Novalesa, dove incrocia il sentiero 581 “Via Francigena”. Costeggia inizialmente ampi terrazzamenti destinati un tempo alla castanicoltura: gradoni nobili, sostenuti da muri a secco, su cui si ergono ancora diversi castagni plurisecolari che sembrano custodire la memoria agricola del versante.
Poco oltre, la mulattiera si arrampica con ampi tornanti dalla pendenza dolce e regolare, immergendosi nel bosco. Qui si attraversano i resti dell’antica canalizzazione del Rio Bar, un’opera di ingegnosità contadina che convogliava l’acqua verso i coltivi di castagno un tempo fondamentali per la comunità locale.
Proseguendo, si raggiunge il bivio con il sentiero comunale, diretto rapidamente verso Bar Cenisio nella zona denominata dalla toponomastica "Biolley". Ancora qualche tratto in salita ed ecco aprirsi un punto panoramico sorprendente: tutta la Val Cenischia si distende in basso, con la conca di Novalesa che appare in una prospettiva luminosa e ampia.
In breve, il tracciato giunge all’intersezione con il sentiero 586, il “Sentiero dei Gufi”, che collega Bar Cenisio al capoluogo di Venaus, completando un anello di sentieri che intreccia natura, storia e antichi collegamenti viari.
Il percorso prende avvio dal piazzale antistante l’Abbazia della Novalesa, dove incrocia il sentiero 581 “Via Francigena”. Costeggia inizialmente ampi terrazzamenti destinati un tempo alla castanicoltura: gradoni nobili, sostenuti da muri a secco, su cui si ergono ancora diversi castagni plurisecolari che sembrano custodire la memoria agricola del versante.
Poco oltre, la mulattiera si arrampica con ampi tornanti dalla pendenza dolce e regolare, immergendosi nel bosco. Qui si attraversano i resti dell’antica canalizzazione del Rio Bar, un’opera di ingegnosità contadina che convogliava l’acqua verso i coltivi di castagno un tempo fondamentali per la comunità locale.
Proseguendo, si raggiunge il bivio con il sentiero comunale, diretto rapidamente verso Bar Cenisio nella zona denominata dalla toponomastica "Biolley". Ancora qualche tratto in salita ed ecco aprirsi un punto panoramico sorprendente: tutta la Val Cenischia si distende in basso, con la conca di Novalesa che appare in una prospettiva luminosa e ampia.
In breve, il tracciato giunge all’intersezione con il sentiero 586, il “Sentiero dei Gufi”, che collega Bar Cenisio al capoluogo di Venaus, completando un anello di sentieri che intreccia natura, storia e antichi collegamenti viari.
Bibliographie
Descrizione a cura di SOSEC CAI Piemonte - Marco Caparello
Indirizzo e punti di contatto
| Prénom | Description |
|---|---|
| Courriel | sentieristica.valcenischia@gmail.com |
| Point de départ | Novalesa, Abbazia - 842 m |
| Point d'arrivée | Venaus, Frazione Molaretto - 1.170 m |
| Longueur | 1,7 Km |
| Temps de Voyage | 1h |
| Degré de difficulté | E |
| Niveau différence | 300 m |
| Caractéristiques | Stato di Percorribilità: APERTO ai sensi dell'Allegato C della D.G.C. n. 49 del 14/11/2025 |