Description
Si tratta di un percorso alternativo per raggiungere il Rifugio Avanzà collegando il vallone del Rio Clanero, presso le Grange della Vecchia, con il Passo Avanzà sulla panoramica cresta che divide con la Val Clarea e il percorso 801.
Questa variante segue il sedime di un’antica mulattiera militare che correva ai piedi del Toasso Bianco: un tracciato già probabilmente in uso all’inizio del Settecento, quando queste quote furono teatro di movimenti di truppe e arroccamenti nelle contese tra Savoia e Francia. Oggi il percorso prende avvio abbandonando il 582A per imboccare una traccia ancora ben leggibile che raggiunge e supera con decisione il Rio Clanero tramite una passerella di pietre, semplice ma sorprendentemente efficace.
La salita si sviluppa sfruttando un ampio canalone naturale, incassato tra le pareti ripide del Toasso Bianco da un lato e il robusto sperone roccioso su cui poggia il Rifugio Avanzà dall’altro. Il tracciato — seppure a tratti meno evidente a causa dei fenomeni di gelo/disgelo che hanno disgregato i calcescisti del versante e del dilavamento superficiale — rimane comunque intuitivo e garantisce un notevole risparmio di tempo nel raggiungere il rifugio rispetto all’itinerario principale.
Un collegamento rapido, dal sapore storico e dal passo energico, che offre una variante interessante e ancora pienamente percorribile per l’escursionista che desidera accedere al Passo Avanzà con un approccio più diretto.
Questa variante segue il sedime di un’antica mulattiera militare che correva ai piedi del Toasso Bianco: un tracciato già probabilmente in uso all’inizio del Settecento, quando queste quote furono teatro di movimenti di truppe e arroccamenti nelle contese tra Savoia e Francia. Oggi il percorso prende avvio abbandonando il 582A per imboccare una traccia ancora ben leggibile che raggiunge e supera con decisione il Rio Clanero tramite una passerella di pietre, semplice ma sorprendentemente efficace.
La salita si sviluppa sfruttando un ampio canalone naturale, incassato tra le pareti ripide del Toasso Bianco da un lato e il robusto sperone roccioso su cui poggia il Rifugio Avanzà dall’altro. Il tracciato — seppure a tratti meno evidente a causa dei fenomeni di gelo/disgelo che hanno disgregato i calcescisti del versante e del dilavamento superficiale — rimane comunque intuitivo e garantisce un notevole risparmio di tempo nel raggiungere il rifugio rispetto all’itinerario principale.
Un collegamento rapido, dal sapore storico e dal passo energico, che offre una variante interessante e ancora pienamente percorribile per l’escursionista che desidera accedere al Passo Avanzà con un approccio più diretto.
Bibliographie
Descrizione a cura di SOSEC CAI Piemonte - Marco Caparello
Indirizzo e punti di contatto
| Prénom | Description |
|---|---|
| Courriel | sentieristica.valcenischia@gmail.com |
| Point de départ | Venaus, Intersezione percorso 582A - 2.440 m |
| Point d'arrivée | Venaus, Passo Avanzà - 2.524 m |
| Longueur | 0,5 Km |
| Temps de Voyage | 20' |
| Degré de difficulté | E |
| Niveau différence | 100 m |
| Caractéristiques | Stato di Percorribilità: STAGIONALE ai sensi dell'Allegato C della D.G.C. n. 49 del 14/11/2025 |
| Informations | AVVISO del 07/12/2025: Questo percorso seppur breve si sviluppa sulla traccia ben evidente di una mulattiera militare che nel corso degli anni si è decisamente rovinata. Alcuni punti potrebbero essere di difficile interpretazione in caso di nebbia e i segnavia a vernice tendono ad essere poco visibili con quelle condizioni. |