Descrizione
Il Sentiero dei Gufi è un itinerario che racconta il legame profondo tra l’uomo e il bosco.
Partendo dal centro abitato di Venaus, il percorso si sviluppa sui versanti della Val Cenischia, seguendo antiche vie di collegamento tra borgate, campi e pascoli, oggi recuperate e valorizzate all’interno della rete sentieristica locale e comunale.
Nei primi tratti il cammino attraversa ambienti aperti e coltivati, lambendo il centro storico in una placida passeggiata ove si conserva l’impronta dell’economia montana tradizionale. Qui il paesaggio racconta una storia fatta di lavoro agricolo, di equilibrio tra uomo e natura e di relazioni consolidate nel tempo. I prati, i muretti a secco e le costruzioni rurali accompagnano il passo e introducono gradualmente all’ambiente boschivo.
Proseguendo, il sentiero entra nel cuore del bosco, tramite la percorrenza di una pista forestale chiusa al traffico veicolare dove il silenzio diventa parte integrante dell’esperienza. È in questo contesto che il Sentiero dei Gufi rivela pienamente la sua vocazione naturalistica, ponendo l’attenzione sul mondo dei rapaci notturni, gli strigiformi, presenza discreta ma fondamentale degli ecosistemi della Val Cenischia, aiutati con le descrizioni delle varie specie presenti in zona con testi chiari e semplici in un percorso autoguidato.
Quando la luce cala e il bosco cambia voce, il territorio si anima di suoni profondi e richiami lontani. Il volo silenzioso del gufo, il canto dell’allocco o il verso acuto della civetta evocano una dimensione antica, fatta di notti limpide e di boschi vissuti con rispetto. Gli strigiformi trovano in questi ambienti un habitat ideale, dove boschi maturi, radure e zone agricole convivono in un equilibrio costruito nel tempo anche grazie alla presenza umana.
Il percorso sale dolcemente fino a raggiungere la Cappella di Tirabò, luogo di devozione popolare e punto panoramico affacciato sulla Val Cenischia. Inserita anch’essa nella rete dei sentieri comunali, la cappella rappresenta una tappa significativa del cammino, un luogo di sosta e raccoglimento che testimonia il legame tra spiritualità, paesaggio e vita quotidiana delle comunità locali.
Oltre Tirabò, il Sentiero dei Gufi prosegue nel suo tratto alto, collegandosi ad altri itinerari della rete locale, un tempo vie di monticazione verso le borgate alte offrendo ulteriori possibilità di esplorazione. Il bosco si fa più profondo, il cammino più silenzioso, e l’esperienza assume un carattere ancora più intimo, invitando all’ascolto e all’osservazione. Giunti nella Frazione Bar Cenisio l'itinerario si completa con un ulteriore percorso autoguidato che completa il panorama naturalistico del mondo degli strigiformi.
Percorribile in ogni stagione, il Sentiero dei Gufi è un esempio di come la rete sentieristica del Comune di Venaus contribuisca a valorizzare il territorio, mantenendo vivi i collegamenti storici tra le borgate e promuovendo una fruizione sostenibile della montagna. Un itinerario che unisce natura, storia e cultura locale, offrendo un’esperienza autentica nel cuore della Val Cenischia.
Sono in corso, da parte del Comune di Venaus, le procedure per inserire questo itinerario nel Patrimonio Escursionistico e degli Itinerari della Regione Piemonte [Piemonte Outdoor]
Bibliografia
Descrizione a cura di SOSEC CAI Piemonte - Marco Caparello
Indirizzo e punti di contatto
| Nome | Descrizione |
|---|---|
| sentieristica.valcenischia@gmail.com | |
| Punto di partenza | Venaus, Frazione Braida - intersezione percorsi 586 e 581 |
| Punto di arrivo | Venaus, Frazione Bar Cenisio - intersezione percorsi 586 e 582B |
| Lunghezza | 11,3 Km |
| Tempo percorrenza | 5h30' |
| Grado di difficoltà | E |
| Dislivello | 1.180 m |
| Caratteristiche | Stato di Percorribilità: APERTO ai sensi dell'Allegato C della D.G.C. n. 49 del 14/11/2025 |